martedì 24 novembre 2009

Il Karaoke (Dark) di Doppiaazione!


Si avvicina il Natale. In vista delle festività ecco una canzone che mi sta girando in testa pure in sogno, di questi tempi: "Padre Nostro" del Teatro degli Orrori, una preghiera di rabbia, ma pur sempre una preghiera...Cantatela con tutto il fiato che avete!


PADRE NOSTRO
che sei nei cieli
tu sia benedetto, venga il tuo regno
sia fatta la tua volontà
come in cielo, così in terra
dacci oggi il nostro pane quotidiano
rimetti a noi i nostri debiti
così come noi li rimettiamo ai debitori
non mi indurre in tentazione
ma liberami dal male
liberami dal male
liberami dal male
dal male
dal male e dalla malinconia
LIBERAMI
dal malaugurio
dai maldicenti
dagli ipocriti
dagli ignoranti
da questa congerie magari di uomini abbienti e miseri
il prossimo il remoto il passato il futuro
non sono più niente
non soltanto i terremoti
ma le guerre e le ingiustizie
il languore della fame. Come se fosse giusto
come se niente fosse. E i dispersi in mare
e gli innocenti in galera e la fatica
il dolore e ancora la fame
come se niente fosse
come se fosse giusto
non soltanto Dio non governa il mondo
ma neppure io posso farci niente
se non fosse così, sarebbe terribile
non soltanto Dio non governa il mondo
ma neppure io posso farci niente
non è compito mio, ci penserà qualcun' altro
Padre nostro, che sei nei cieli, venga il tuo regno
sia fatta la tua volontà
come in cielo, così in terra
la fuoriserie ed il guard rail
abbreviano l'attesa in un baleno
mi ricordano la vita finisce per tutti
per i belli e per i brutti
non c'è niente da fare.
Se soltanto le pietre
potessero parlare: griderebbero vendetta!!!
padre nostro. non perdonarli mai
sapevano e sanno benissimo
quello che fanno:
dicono che sia legale..!
non soltanto Dio non governa il mondo
ma neppure io posso farci niente
se non fosse così, sarebbe terribile
non soltanto Dio non governa il mondo
ma neppure io posso farci niente
non è compito mio, ci penserà qualcun' altro

martedì 17 novembre 2009

Fart Day!

Mastella ha avuto il Family Day, Grillo il Vaffanculo Day, Mtv l'Mtv Day.
Ora vi propongo il Fart Day.
Fart è l'inglese per scoreggia. Eh sì. Vi chiederete, perchè? In cosa consiste?
Mi sono domandata come fare ad esprimere la mia disapprovazione e la mia indignazione per l'attuale situazione. Mondiale, italiana, ma anche e soprattutto quotidiana, al lavoro, in giro per la città caotica e mortifera; inutili le manifestazioni, gli striscioni e diciamolo, anche le lagne sui blog, che alla fine sono solo sfoghi. La rabbia non serve, a volte neanche l'astuzia, la protesta è inutile. Cosa, cosa può colpire, creare vero scompiglio?
La scoreggia. Imbarazzante, imprevedibile, rumorosa o silenziosa, puzzolente. Ecco la vera arma.
Immaginate centinaia, milioni di persone che passano una giornata a scoreggiare senza pietà e senza vergogna, miliardi di persone che dicono con le chiappe e l'aria dei loro intestini "Ecco quello che vi meritate!!!". Fantastico!
Dunque l'invito è questo: mobilitarsi il giorno primo dicembre a dar fiato ai vostri sederi e portare l'imbarazzo dovunque voi siate, contribuendo così a un vero cambiamento.
Date voce al vostro scontento, date voce alle vostre chiappe!

lunedì 16 novembre 2009

Gemella Ciambella e la birra senza alcohol







Quando vivevo a Londra i miei venerdi sera fuori con i colleghi e amici erano brevi: dopo il lavoro infatti, e' normale farsi una bevuta senza fine, dato che il giorno dopo e' sabato. Mangiare e' un'opzione, ritrovarsi al capolinea di qualche bus senza ricordarsi come si e' arrivati li' quasi un obbligo. Io che l'alcol non lo reggo bevevo al massimo una pinta e mezzo e poi andavo a casa o convincevo qualcuno a venire a cena con me. Tutti pensavano che fossi noiosa, depressa o una mezza suora.

Ma a Berlino la storia cambia, i tedeschi, che sono intelligenti, fanno una buonissima birra senza alcohol, che non ha niente a che fare con quella schifezza che arrivo' in italia negli anni 80'.
Frittella e Speck non mi capiscono, ma a me la birra Alkoholfrei piace un sacco.
Pils o Effe e' buona e rinfrescante, mai amara, non fa correre al bagno ogni 5 secondi, ne bevo quanta ne voglio e non devo preoccuparmi di sentire il giorno dopo Brötchen che mi racconta cosa di imbarazzante ho fatto la notte prima. Non sono contraria all'alcohol (il mio buon bicchiere di vino me lo bevo!), non ho motivi religiosi o perbenisti, semplicemente mi piace la birra alkoholfrei. Ha davvero un buon sapore!

Peccato che sia cosi poco diffusa: io la adoro, ma appena esco dai confini germanici diventa una rarita'. Se passate di qua provatela, alcune marche sono davvero cosi buone che non si sente quasi la differenza con la birra normale...una vera scoperta! Prost!

domenica 15 novembre 2009

Un Tutor cos'è


La parola vi farà immediatamente pensare al Cepu. Lì il tutor per quello che ne so è una specie di studente più grande che dà ripetizioni private secondo un certo metodo con l'obiettivo di farvi passare un esame o di non ripetere per l'ennesima volta l'anno scolastico.

In una scuola invece non so cosa sia e a cosa serva.
Mi trovo ad insegnare in un istituto dove oltre alla preside ed agli insegnanti c'è il tutor, ma non ho ancora capito la sua funzione.
All'inizio dell'anno si presenta come un tramite tra i ragazzi e i professori, una specie di sindacalista che dovrebbe monitorare la classe per stabilire le strategie (soprattutto a livello comportamentale), mediare e risolvere le difficoltà comunicative tra prof ed allievi, segnalare eventuali situazioni di sofferenza e disagio.
Belle parole. Perchè con l'andare dei giorni la funzione di questa persona appare sempre più confusa, incerta, necessitante di giustificare la sua presenza. Per esempio, il tutor dovrebbe essere presente a tutte le lezioni, più o meno. La tutor dell'anno scorso si chiudeva in ufficio e passava il tempo a fare non so cosa. Quando si alzava la marea e doveva dimostrare di fare il suo lavoro compariva magicamente in classe e si metteva a dar pacche sulle spalle e far finta di seguire la lezione insieme ai ragazzi ed aiutarli nell'eseguire gli esercizi. Li detestava palesemente e quando si sforzava di mostrare una qualche affettività metteva veramente paura, t'aspettavi che da dentro la manica facesse balenare un coltello.
Quest'anno questo personaggio è stato sostituito da un altro: la presentazione è stata migliore, i primi tempi sembrava anche che sapesse cosa stava facendo, ma anche qui, c'eravamo illusi. L'attuale tutor è più presente, ma nel modo sbagliato: per esempio passa ore intere ad entrare ed uscire dalla classe abbaiando ai ragazzini che fanno casino e -sono convinta che lo sappia- rendendoli ancora più nervosi e intrattabili con il suo movimento continuo.
Non è presente praticamente a nessuna lezione e quando arriva spara una serie di filippiche allucinanti sul "comportamento professionale" che fanno deprimere anche me che pure non ne sono oggetto. Senza contare che ha questo strano atteggiamento possessivo. Ad esempio, pretende che gli allievi facciano riferimento a lei più che al professore, così se quello permette una cosa ad uno studente, arriva in classe e dice che no, è lei quella a cui si deve chiedere. Questo lede l'autorità del professore, che nelle sue ore, pur nel rispetto del regolamento, può far fare agli allievi quello che vuole. E ostacola il rapporto personale tra insegnante ed allievo, una cosa estremamente privata, che solo in casi estremi -secondo me- può necessitare di un intervento esterno.
Fa l'amica, va a fumare insieme ai ragazzi che fumano durante la ricreazione, come se fosse una di loro. E manda messaggini ad alcuni per sapere come stanno. E li chiama fuori quasi giornalmente per fargli un pippone singolo sul loro comportamento. Insomma, vuole essere a tutti i costi MADRE.

Altra cosa che fanno i tutor è insegnare orientamento. Cosa sia ancora non l'ho ben capito. Si potrebbe ribattezzare "buoni sentimenti" o "indottrinamento": l'anno scorso consisteva in una serie di test modello "Cosmopolitan" che avrebbero dovuto rivelare qualcosa del carattere dei ragazzi, e in un programma di intercultura per bambini delle elementari (e siamo alle superiori). Quest'anno si leggono storie edificanti su grandi industriali partiti dal nulla, si fanno esercizi demenziali sulla lettura di brani di romanzi, si fanno giochi psicologici. Il tutto votato ad un'ottica del buonismo più inutile e rapace, ad un continuo ripetere le regole della buona educazione, di cosa fare per essere dei bravi bambini.

Non so, ai miei tempi non c'erano tutor e non ne ho mai sentita la necessità. Se avevo bisogno di un intervento ne parlavo con i miei genitori. Personalmente non mi rivolgerei mai a un tutor, perchè perlomeno sospetterei che sia una spia dei professori, o del preside. D'altronde, gl'insegnanti si sono sempre fatti carico di tutti i rapporti con la classe, da quando sono diventati dei semideficienti incapaci di andare al di là del programma svolto? Io parlo con loro e perfino il più sfigato sembra in grado di vedere i problemi della classe senza interventi di un terzo, misterioso personaggio. Non so, voi che ne dite?

martedì 10 novembre 2009

Notizie dal Vaticano


Abbiamo appreso oggi le seguenti, fantasmagoriche prese di posizione del Vaticano:
1) Ci sono le condizioni per la vita extraterrestre;
2) Negare i sacramenti ai mafiosi e/o scomunicarli non serve a colpirli (nonostante siano tutti molto attaccati ai simboli della Chiesa Cattolica).
Aspettiamo una puntata di Voyager dal titolo "Alieni mafiosi: fanno la comunione?"

nell'immagine presunto disco volante nella pittura sacra...

lunedì 9 novembre 2009

Il karaoke di doppiaazione: Keep on rockin' in the free world



Non ho resistito...al diavolo il cinismo oggi cerchero' di essere positiva e naif.
Neal Young veglia su di noi ragazzi...

Rockin' In The Free World by Neil Young

There's colors on the street
Red, white and blue
People shufflin' their feet
People sleepin' in their shoes
But there's a warnin' sign on the road ahead
There's a lot of people sayin' we'd be better off dead
Don't feel like Satan, but I am to them
So I try to forget it, any way I can.

Keep on rockin' in the free world,
Keep on rockin' in the free world
Keep on rockin' in the free world,
Keep on rockin' in the free world.

I see a woman in the night
With a baby in her hand
Under an old street light
Near a garbage can
Now she puts the kid away, and she's gone to get a hit
She hates her life, and what she's done to it
There's one more kid that will never go to school
Never get to fall in love, never get to be cool.

Keep on rockin' in the free world,
Keep on rockin' in the free world
Keep on rockin' in the free world,
Keep on rockin' in the free world.

We got a thousand points of light
For the homeless man
We got a kinder, gentler,
Machine gun hand
We got department stores and toilet paper
Got styrofoam boxes for the ozone layer
Got a man of the people, says keep hope alive
Got fuel to burn, got roads to drive.

Keep on rockin' in the free world,
Keep on rockin' in the free world
Keep on rockin' in the free world,
Keep on rockin' in the free world.

Gemella Ciambella e il 9 Novembre 2009




E' arrivato il grande giorno che tutti si sono preparati a festeggiare e' qui: oggi e' il ventennale della caduta del muro di Berlino.

Questa sera alla porta di Brandeburgo ci saranno i solenni festeggiamenti con Angela e tutti i suoi amici tipo Hilary e Nicola'...Un gigantesco domino e' stato approntato intorno a Unter den Linden e simboleggera' con la sua caduta la fine della divisione delle due Germanie.

E' bello ma strano osservare tutto cio' da vicino: da un lato sono contenta di festeggiare un momento che ho vissuto 20 anni fa come post adolescente, un momento che per me significo' speranza e cambiamento anche se allora lo osservai da lontano.
Da un altro lato mi rendo conto che ci sono ancora troppi segreti intorno a questo momento storico, segreti che e' meglio coprire col fragore dei festeggiamenti.
Per esempio, alcuni dicono che la rivoluzione non fu affatto "pacifica", ma piuttosto "organizzata", per far cadere il muro e i due blocchi senza scossoni.
La famosa intervista televisiva che porto' la notizia della possibilita' di oltrepassare il muro pare sia stata una inscenata con l'aiuto di un giornalista italiano che fece l'importante domanda "Ma da quando tutto cio' sara' effettivo?".
E i soldati ai posti di blocco? alcuni dicono che non sapevano nulla, altri che avevano ricevuto l'ordine di lasciar passare la gente. E che ne sapeva la Stasi di tutto cio'? etc etc...

Per i piu' giovani, forse questo momento non ha un grande valore, ma per chi come me e Frittella in qualche modo c'era, comunque sia e qualunque siano state le conseguenze, oggi e' un festeggiamento storico.

Restano certo le divisioni tra est e ovest (mai sanate totalmente), certe ingiustizie e certi problemi che si e' cercato di ignorare livellando tutto ad uno "Standard ovest". E sono sicura che divergere l'attenzione della gente su questa giornata serve per fare qualcos'altro nel retrobottega del governo (come sempre in qualunque governo).
Sentimenti contrastanti insomma. Pero' oggi voglio solo osservare gli amici tedeschi che si divertono e ricordano un giorno che porto' ai piu' insperata felicita'. Prost!

http://www.mauerfall09.de/

http://www.jugendopposition.de/index.php?id=1

http://www.mauerfall-berlin.de/

martedì 3 novembre 2009

Il karaoke di Doppiaazione! Jeeg robot d'acciaio!





Un classico della nostra generazione (mia e di Frittella)! Pronti? Miwa, lancia i componenti!!!!!!!!

Corri ragazzo laggiù
vola tra lampi di blu
corri in aiuto di tutta la gente
dell'umanità
Corri e và per la terra
vola e và tra le stelle
tu che puoi diventare JEEG .....
Jeeg và , cuore e acciaio,
Jeeg và , cuore e acciaio,
cuore di un ragazzo che
senza paura sempre lotterà
Se dalla terra nascerà ,
la forza che ci attaccherà
noi restiamo tutti con te,
perchè tu, tu sei JEEG
Quando il domani verrà ,
il tuo domani sarà
con i tuoi poteri tu salvi il futuro
dell'umanità
Corri e và per la terra
vola e và tra le stelle
tu che puoi diventare JEEG .....
Jeeg và , cuore e acciaio,
Jeeg và , cuore e acciaio,
cuore di un ragazzo che
senza paura sempre lotterà
Se dal passato arriverà
una nemica civiltà
noi restiamo tutti con te,
perchè tu, tu sei JEEG!!!

JEEEEEEEEEEEEEG!!!!


E il link di Youtube!

http://www.youtube.com/watch?v=e7Vmj9ptEjo

domenica 1 novembre 2009

Grande Fardello


Sparare a zero sul GF è un pò come prendersela con Berlusconi, è quasi d'obbligo, quindi inutile. Ok, lo so. Però quando l'altro giorno i ragazzini in classe hanno cominciato a fare l'imitazione di uno dei personaggi dell'edizione appena incominciata, ho pensato "che pena!".
Non tanto per loro, povere creature che vedono la loro intelligenza minacciata dall'ignoranza delle famiglie e dalla povertà intellettuale della società, quanto per la primitività espressa ancora una volta dagli sceneggiatori del celebre reality show.
Andiamo al sodo. Il personaggio imitato è un ragazzo gay (almeno così dichiara): dalle vocette dei ragazzini ho intuito che si tratta di uno di quei gay ESAGERATI, tutti "pazza!" e "ma come ti permetti!", eccetera. Mano che volteggia nell'aria e atteggiamenti macchiettistici.
E qui sta il problema. Dopo Jonathan, l'altro partecipante (e vincitore) evidentemente omo di cui mi sia giunta notizia, si dà nuovamente un'immagine, una lettura ridicola dell'omosessuale.
Nonostante ci siano gay del tutto privi di voce effemminata (quasi tutti, suppongo), del tutto composti e per niente isterici, il modello che la televisione ci propone è sempre quello risibile, quello che ci si può permettere di sbeffeggiare, la checca isterica, fuori di testa.
Di questi tempi non è cosa da poco.
I fatti degli ultimi mesi, le aggressioni ad omosessuali, la bocciatura della legge anti discriminazione di gay e lesbiche, combinati con questa presentazione stantìa e scontata danno da pensare.
Se l'omosessuale non viene percepito come una persona come gli altri a difenderlo si rischia noi stessi il ridicolo. Perde umanità, diventa una macchietta, qualcosa su cui ridere è lecito e di cui è veramente inutile preoccuparsi se viene pestato, accoltellato etc.
Non vorremo mica mescolarci con gente così ridicola? sembra sia il messaggio della continua stereotipizzazione ormai decisamente fuori moda.
Fateci caso, Cecchi Paone che ha fatto outing (coi suoi bei motivi di guadagno), uno normale, anzi, più normale di tanti altri, è scomparso dagli schermi televisivi.
Non so se ce ne rendiamo conto, ma questo è un modo di pensare ormai antico e mentre la tv italiana s'impegna a prendere in giro i gay, il resto del mondo prende in giro noi per la nostra corsa all'indietro nel terzo millennio.