domenica 19 giugno 2011

Summer is here

Terminato il lavoro da ormai quasi due settimane, presa dall'incertezza del futuro e dall'ansia di libertà, mi sento disorientata. Da una parte ho ancora attività aperte, piuttosto frenetiche per la verità, corsi, festicciole di fine anno...Dall'altra l'elettroencefalogramma si appiattisce ed emerge l'incapacità e la mancanza di voglia di fare alcunchè.
Ho iniziato un libro insopportabile e lungo, ma forse è troppo tardi per mollarlo. Ne ho un altro brevissimo ma illeggibile in ballo per il lavoro che proprio me tocca leggere.
Devo programmare lo studio per essere in grado di dare almeno tre esami il prossimo settembre e non so da cosa incominciare nè onestamente ho voglia di pensarci. In sostanza non ho voglia di far nulla, ma poi so che mi annoierei se restassi in casa a guardare la tv. Tra poco poi, uscire sarà un'azione da meditare bene, a causa del caldo.
Ecco, è arrivata l'estate!

venerdì 17 giugno 2011

La saga del Batterio dei Nibelunghi

Ora che i sospetti dell'infezione del batterio EHEC in Germania si sono spostati sui germogli di soja, siamo sicuri che da questa vicenda verra' tratto un film, dunque la nostra intera famiglia si e' scatenata per cercare dei titoli da suggerire a Hollywood!

"Il batterio evade e nessuno riesce a vederlo!!!! 
 " Batterik"
"Batterio Lupin"
"Il batterio dell'opera"
"Il batterio del louvre"
"Il batterio mannaro"
"Batteriacula"
"Batterienstein"
"Il batterio della laguna nera..."
"Non aprite quel batterio!"
"Il batterio venuto dal freddo" 
"La casa dei batteri che ridono"
Johnny Deep nella parte di "Jack Batterio"
"Batterios of the Carabean"

giovedì 2 giugno 2011

Itaca

E' un brutto periodo, di cambiamenti, di bilanci raramente in positivo, di molti fallimenti e pochi successi.
Non è abbastanza. E' un momento di addii, a persone che reincontrerò, a persone che non voglio incontrare più, e a persone che spero nonostante il mio nichilismo, d'incontrare ancora. Ulisse è uno di questi ultimi. Era il micio di mia zia e non lo vedevo spesso, anche se anni fa fui per tre settimane la sua baby sitter. Nonostante non fosse "mio" gli volevo molto bene. Non mi mancherà nel senso fisico del termine, ma sapere che non è più qui fa male lo stesso.