sabato 27 dicembre 2014

Christmas, the days after

Allora, eccoci qui. Scartati i regali, ripuliti i piatti, salutati i parenti. Ciambella e Brotchen sono partiti alla volta di Amburgo dove hanno festeggiato con la famiglia di lui, mentre io e Speck stiamo mettendo mano agli avanzi e godendoci i nostri regali. Tra quelli più gustosi i Bootleg Series n. 10 e 11 di Bob Dylan e un paio di scarpe vegane super stilose. Tra i libri due classici francesi: "Lo straniero" di Camus e "Thèrése Raquin" di Zola. Mentre Lena sonnecchia, fuori infuria una bufera di neve. Quest'anno devo dire che il palinsesto televisivo mi sta deludendo: a parte "Una poltrona per due" trasmesso alla Vigilia da Italia Uno, mancano all'appello tutti i classici del periodo, da "Tutti insieme appassionatamente" ai "Ritorno al futuro" alle commedie americane degli anni 40-50 in bianco e nero...Sembra che i canali televisivi non risentano del periodo festivo, il che m'infastidisce. Sinceramente il Natale televisivo dovrebbe essere rassicurante, ripetitivo, immobile. I film e i cartoni animati classici dovrebbero tramandarsi di generazione, con aggiunte per restare al passo coi tempi, ma con alcuni punti fermi, come quelli citati sopra. Invece ecco come sempre l'ispettore Cordier e SOS Tata su La7, i War Movie del sabato su Rai Movie e gli Affari di Famiglia su Cielo. Meno male che ci sono i dvd, mi affiderò a quelli.
Ogni tanto accendo la radio e ascolto qualche dibattito sulle candidature per la Presidenza della Repubblica. Il pubblico sembra seguire tutto la linea della disperazione: telefonano proponendo nomi anche condivisibili ma del tutto improbabili (Gino Strada, Tina Anselmi...) e tutti ci tengono a specificare che i politici gli fanno schifo. Da una parte mi posso associare, dall'altra mi sento un bel po' stufa di queste lamentele. E' evidente che la vita va in una direzione e la politica in quella opposta, detto questo mi sto convincendo che meno mi preoccupo di questa gente meno potere avrà sulla mia vita. Illusione? Non lo so. Penso che persone come Gino Strada siano quello che sono anche per questo motivo, fanno quello che devono e che vogliono fare senza preoccuparsi della politica. Credo che se tutti smettessimo (io per prima) di farci trascinare dall'emotività del momento...ne gudagneremmo. Intanto fuori continua a nevicare...
Ci attendono ancora il Capodanno e poi l' Epifania, quindi Buone Feste, gente!

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