domenica 1 maggio 2011

Facciamo chiarezza

Tutta questa faccenda della guerra in Libia ci viene presentata in modo confuso.
La cosa che per prima dovrebbe metterci in sospetto è il fatto che in Egitto, Tunisia e Libia (e poi a cascata Siria ecc) siano esplose quasi contemporaneamente delle rivolte. Perchè adesso? Perchè tutte insieme? Come mai Mubarak ed il suo omonimo tunisino si sono lasciati mandar via tanto docilmente?
E perchè nessun paese occidentale ha ipotizzato d'intervenire militarmente in Egitto e Tunisia o in Siria, o in Bahrain e invece in Libia sì?
Se è vero che Gheddafi ha bombardato i civili, in Bahrain e in Siria si è sparato sulla folla...qual'è la differenza?

La differenza è che la Libia galleggia su un mare di petrolio, tanto per cominciare. La Libia è più vicina all'Europa  e forse c'è molto di più. Non dimentichiamoci che fu l'Italia a mettere Gheddafi dove ora si trova e che lo stesso rais è sempre stato un ottimo partner d'affari per un sacco di paesi europei (non ultima la Francia). Senza baciare l'anello, tutti hanno avuto un vantaggio dall'averlo a capo della Libia. Dunque, i motivi per toglierlo di mezzo devono essere di un certo spessore.

Ma allora, chi sono questi ribelli? Sono autentici o un esercito prezzolato da qualcuno? Beh, la risposta la trovate in questo articolo, e non è una risposta rassicurante...
Non facciamoci prendere in giro, non ci sono guerre umanitarie, specialmente quando c'è di mezzo il petrolio.

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