domenica 1 aprile 2012

Il naso

Da anni Speck mi tormentava col suo respiro notturno fatto da rumoretti ricorrenti e terribili russate. E da anni lui si lamentava di respirare male. Nonostante i miei ripetutissimi inviti a rivolgersi ad un otorino, ha aspettato di essere prossimo all'asfissia prima di alzare la cornetta e prendere un appuntamento.
La diagnosi è stata polipi. I polipi sono escrescenze che crescono all'interno del naso a causa di processi infiammatori. E Speck ne era pieno. Non solo, aveva il setto nasale deviato e le turbinate (misterioso apparato nasale che se si irrita s'ingrandisce e ostruisce le narici) ingrossate. Sorprendente che riuscisse a respirare. Subito è stato chiaro che andava operato. Così sono andata con lui ad una visita per capire l'entità dell'intervento. Il gioviale chirurgo ci ha presentato tutto come una specie di gita a Gardaland, pochi minuti d'intervento in endoscopia, il giorno dopo a casa...uno spasso.

Così Speck s'è affidato alle mani dell'entusiasta dottore, anche perchè c'era poco altro da fare, l'alternativa era che imparasse a respirare con le orecchie.
Quando sono entrata nella sua camera dopo l'operazione il povero Speck aveva un nasone enorme, sia per l'ematoma, sia per i due giganteschi tamponi che gli avevano spinto in profondità nelle narici...Pare che l'operazione sia durata circa due ore perchè i polipi stavano in tutte le cavità relative al naso (che includono fosse sotto gli occhi e sopra le sopracciglia) ed il setto era così deviato che l'endoscopio non passava dal naso.
Speck è dovuto restare in ospedale due notti e quando finalmente l'hanno rilasciato è stato abbastanza difficile fargli capire che se ne doveva stare a letto e non sorvegliare ogni mia azione casalinga com'è abituato a fare...I primi due giorni che era a casa un pò si lagnava dei mal di testa e un pò rompeva le scatole. Meno male, alla fine i mal di testa hanno avuto il sopravvento e se n'è stato a letto.
A Lena il papà è mancato molto, e quando è rientrato ha ignorato il suo nasone delicato che avrebbe fatto meglio ad evitare polvere e pelo, e gli si è piazzata addosso, in piena muta primaverile, esagerata dall'assurdo caldo degli ultimi giorni.
Io ho dovuto cambiare un pò abitudini, cucinare di più (e mi sono dimostrata una cuoca discreta), lavare più piatti (una cosa che odio fare), rinunciare a qualche impegno...Senza stare per questo a casa dal lavoro...
A una settimana dall'operazione Speck s'è quasi ripreso, anche se il naso non è ancora ben cicatrizzato e le narici non sono perfettamente sgombre..Domani ha una visita di controllo e finalmente tra 15 giorni toglieranno l'ultima medicazione...in bocca al naso!

4 commenti:

  1. C'è un aggiornamento: il chirurgo è abbastanza soddisfatto, ma sperava che la narice sinistra venisse meglio...Ha fatto una manovra di suzione del catarro che ha fatto venire un altro mal di testa a Speck...

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  2. Eh, mai fidarsi dei chirurghi, loro la fanno sempre troppo facile...

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