sabato 10 settembre 2011

Gemella Ciambella e' confusa: elezioni a Berlino!

La vostra Ciambella si sente un po' piu' tedesca: infatti puo' votare alle prossime elezioni per chi governera' la zona della citta' dove vive, ovvero Friedrichshain. La battaglia elettorale per i tedeschi veri pero' e' molto piu' sanguinosa perche' si vota anche per il nuovo sindaco e dunque per il nuovo governo cittadino.

La campagna elettorale e' combattuta a suon di cartelli appesi ad ogni lampione e palo, raffiguranti i faccioni allegri e sorridenti dei candidati locali. Gia', perche' per la legge elettorale tedesca si vota per la prima voce, ovvero il candidato viene eletto direttamente e non scelto dal partito una volta ricevuti i voti necessari. Dunque tutti i candidati si presentano con bei primi piani sorridenti e aperti che ispirano fiducia, te li vorresti portare tutti a casa. A volte le persone si lasciano rappresentare con tutti i loro difetti e io lo trovo una cosa bellissima, che credo in italia sarebbe purtroppo derisa. Per esempio una candidata del SPD (partito della sinistra) e' assolutamente ok ma ha un occhio strabico. Eppure non ha il timore di un primo piano sorridente. Un'altra candidata, stavolta dei Verdi, pur con un buon trucco e capelli ben tagliati sembra, ahime', uno dei Monty Python travestito. Eppure qui il valore di una persona ha cosi piu' importanza della faccia che ha che tutti si presentano fieri e sicuri. In italia, la terra delle putta-veline parlamentari, cio' sarebbe deriso.

I partiti a Berlino si presentano in diversi modi: i piu' tradizionali con frasi classiche e davvero pericolose in una citta' estremista: per esempio Frank Henkel il candidato del CDU, il partito cattolico di cui fa parte la Merkel si presenta con slogan del tipo "Con lui qualcosa cambia davvero" riferendosi al fatto che, se scelgono lui per la prima volta nella storia della citta' ci sara' un governo democristiano. Non credo che questo tipo abbia mezza chance.



La candidata di punta dei verdi, Renate Kunast, si e' limata la pettinatura, si trucca (cosa che non ha mai fatto), si fa photoshoppare la pelle e appare su enormi cartelloni con su scritto "Renate lavora!" oppure "Renate combatte!" e anche "A Renate gliene importa!" (scusate la traduzione ma il tedesco e' cosi). E ci mancherebbe altro, dico io, che Renate ricevesse i soldi dei contribuenti e non lavorasse! qui non e' mica l'italia!!



Il candidato di punta del SPD, il partito della sinistra, il sindaco uscente Klaus Wowereit ha scelto una campagna che mi ha sorpreso molto: anche lui fa l'amicone della citta'. Klaus Wowereit e' il sindaco che ha reso Berlino famosa: sua e' la celebre frase "Berlino e' povera ma sexy". Wowereit e' figo, e' uno che ha una sicurezza di se' invidiabile, non ha avuto mezza paura a dichiarare pubblicamente la sua omosessualita' in tempi in cui ancora era tabu' e ha molto piu' polso di tanti suoi colleghi. Ma cercare di vendercelo come un amicone, uno alla mano che potresti incontrare in un Bier Garten e farci quattro chiacchiere no. Nei cartelloni si fa fotografare con dei ragazzi "incontrati per strada", tiene per mano una vecchietta sua fan, gioca con i bambini in un asilo. Ma il suo sorriso e' sempre forzato e distaccato. Klaus e' figo ma non populista e questa campagna fa solo ridere. Guardate il suo mezzo ghigno sotto il burattino che la bambina gli sbatte in faccia: sembra dire "per fortuna le elezioni non sono tutti i giorni".




La comicita' pero' e' usata anche in modo volontario da altri partiti. Per esempio il Piraten Partei, il partito dei pirati, che quest'anno rischia di entrare nel governo aggiudicandosi il 5% dei voti. I loro cartelli pongono domande o suggeriscono idee e punti del programma molto precisi. La gente qui, come del resto in italia ed ogni parte del mondo, si e' stancata dei politici perche' spesso non hanno idea di quel che stanno facendo e molti pensano che non abbiamo bisogno di loro. Dunque ci si butta su partiti alternativi. Nel programma dei pirati c'e' in prima istanza il rispetto della privacy in internet, poi vengono la pubblicazione del contratto che segretamente vorrebbe rendere privata l'acqua, rispetto delle unioni di ogni tipo, voto per tutti gli abitanti di Berlino anche se stranieri e...

l'istituzione di un salario minimo per ogni berlinese (e cosi molti lavori illegali o sottopagati sparirebbero),
"Il salario minimo e' una tecnologia di passaggio!" nel senso che poi non se ne dovrebbe piu' avere bisogno perche' le cose andranno benone...

Questo goth ci dice "Privatizziamo la religione!" ed infatti, perche' dovremmo sostenere i preti con le nostre tasse se non siamo credenti?!
 

E la ciliegina sula torta; "Chiedete ai vostri figli perche' votano per i pirati!" Probabilmente questa e' indirizzata ai vecchietti ma puo' anche darsi che si riferisca al fatto che ai bambini piace giocare ai pirati e li sceglierebbero se potessero votare.

I partiti piu' piccoli sono anche piu' fantasiosi e giocano tutto su frasi forti e immagini grafiche. Questo poster si riferisce al fatto che Berlino e' stata letteralmente assaltata e svenduta a investitori stranieri che la stanno rendendo invivibile per gli abitanti normali.


                         "Berlino non si vende!!" Urla questo poster del DKP.

Tra tanti partiti seri ci sono anche i cosiddetti Spaß Partei, ovvero i partiti nati per prendere in giro le istituzioni ma che si presentano in modo assolutamente serio alle elezioni. Il nuovo partito della rivista satirica "Titanic" si chiama "Die Partei" appunto, "il Partito", e prende in giro tutto e tutti con cartelli di dubbio gusto, giocando sulle paranoie locali e su delle tematiche che tutti usano per prendere voti ma sembrano argomenti ascoltati al mercato: eliminare cultura del frappuccino di Prenzlauer Berg, rispedire i turisti spaccamaroni a casa, limitare gli affitti galoppanti, fermare la gentrificazione, etc.


                                          Gli slogan sono assurdi:

                                        "Non facciamo cazzate con la birra!!"


"Imbalsamiamo Wowereit! Rifacciamo i capelli alla Kunast! Resuscitiamo l'orso Knut!"

Ce ne sono di anche piu' assurde ma non sono riuscita a fotografarle. Un altro Spa ß Partei fatto in casa e' il Berg Partei, il partito della montagna. Per definizione, il programma di questo "One man party" e' portare divertimento nella politica. Il suo fondatore Hauke Stiewe, ha una delle campagne piu' gentili e divertenti mai viste. Quest'anno la propaganda e' molto piu' ricca degli anni precedenti e il suo tipico coniglio, simbolo del partito e' ovunque. Ci sono poster che invitano gentilmente a:


                                              "Incarcerare i lobbisti"

                              "Rivoluzione domani alle 15.00" (si ma dove?!)

                                              "Spazio per appunti"

                                      "Il coniglietto sceglierebbe Hauke!"

Il sabato prima delle elezioni, il Berg Partei organizza un grande party col un celebre rappettaro locale,
PR Cantate. Io ci vado!!
E allora capirete, per me e' molto difficile scegliere a chi dare il mio prezioso voto...che fare? Su consiglio di Brötchen ho fatto il test di Wahl-o-mat, il sito che fa un test tipo "Donna Moderna" ma sui programmi politici dei vari partiti. Alla fine ti da una serie di 8 partiti che puoi votare in base alla tua affinita'. Sapete cosa mi e' venuto fuori? Che il partito a cui sono piu' affine e' l'APPD, il partito anarchico del pogo. Mia cugina Focaccina Punk sarebbe fiera di me...

2 commenti:

  1. Ahahahahaahh! Veramente incredibile! Io sono indecisa tra il partito dei pirati e quello del coniglio...

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  2. visti e felicemente commentati, ma Ciambella, sbaglio o mancano proprio quelli più assurdi? Milfs e falsi Obama? Hiii Hii Hii

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