sabato 24 settembre 2011

Gemella Ciambella vi ammonisce: lasciate in pace gli animali!!!

Da quando Miciccia e Lena sono entrate nella nostra famiglia il nostro rapporto con gli animali e' cambiato. Gli animali ci sono sempre piaciuti, siamo sempre stati loro fans e abbiamo sempre cercato di proteggerli quando necessario, ora pero' ci sentiamo davvero piu' vicini a capire il perche' gli animali condividono lo spazio terrestre. Io sto' persino cercando di diventare vegetariana.

Questa e' la mia teoria: penso che gli animali siano nostri compagni. Non sono nostri inferiori, sono solo diversi da noi, tipo gli alieni. Ma non per questo dobbiamo abusare di loro. Purtroppo le crudelta' sugli animali sono tante ed essendo io abbonata su Facebook ad innumerevoli pagine di volontari e persone che cercano di aiutarli ne leggo spesso di tutti i colori e non capisco francamente, come si faccia ad essere cosi senza cuore.

Esiste pero' anche il diretto opposto di questi esseri crudeli e sono coloro che giustificano ogni loro azione con l'amore per gli animali e non sono per forza meglio dei primi. Un episodio eclatante e' accaduto un paio di settimane fa: leggevo su una fan page di Facebook della PETA (una associazione animalista particolarmente agguerrita) la tremenda notizia di un pollo torturato a calci da delle ragazzine in sud africa, che per questo sono finite in tribunale. "Bene, ben fatto!" penso. Poi mi soffermo a leggere i commenti ed erano di una crudelta' folle verso le piccole criminali. Una donna ha scritto "quelle piccole bastarde, le vorrei pugnalare 100 volte!!", un'altra ha inveito con una sapienza quasi professionale "Sono malate di mente! Sicuramente psicolabili. Potrebbero fare la stessa cosa su degli esseri umani!" (questo e' plausibile ma malate di mente non credo) e via cosi, con tipo 74 commenti violentissimi, a parte alcuni di burloni che scrivevano "uuuuhm, pollo arrosto!".
Che l'azione delle ragazzine sia deplorabile e debba essere punita e' fuori di dubbio, ma che queste ragazzine possano avere ricevuto un trattamento duro quanto quello che loro hanno riservato al volatile non ha sfiorato la mente degli estremisti animalisti. Nessuno di loro ha speso una parola di pena per ragazzine che probabilmente a casa ricevono solo botte.
Sempre grazie alla pagina FB di Peta ho trovato la storia di una ragazza che si e' cambiata il nome all'anagrafe con "Fermate Fort and Masons dal produrre pate' di fegato d'oca". All'inizio mi e' sembrata una tipa un po' matta ma in gamba.
Poi pero' mi e' sembrato che questa sia una semplice svitata che si e' cambiata il nome perche', in realta', cerca notorieta' tra i suoi amici, che gode per ogni "mi piace" cliccato sul suo profilo FB.
E si, riflettendoci un po'mi e' davvero sembrato che anche i commentatori del caso del pollo cercassero solo riconoscimento tra persone simili a loro. Me li sono immaginati che sorridono quando qualcuno clicca il "mi piace" sul loro commento, come se avessero la conferma che sono parte di un gruppo sociale, probabilmente di "migliori".
Questi nerd, secondo me, non rendono nessun servizio alla causa degli animalisti ma la danneggiano: queste persone non amano davvero gli animali, li strumentalizzano per sfogare altri problemi che hanno con se' stessi o con l'umanita'. Usano gli animali per trovare un modo di stare con gli altri e lo trovo ributtante perche' non rispettano gli animali, non combattono per loro, li usano per migliorare la loro vita sociale.

Non tutti i gruppi animalisti sono cosi, e certo Peta fa anche campagne lodevoli ma gli estremisti non mi vanno giu'. Purtroppo non e' finita qui: ci sono altri casi di persone che usano gli animali per sopperire alla incapacita' di interagire con gli esseri umani.. Per esempio le persone che trattano i loro animali come bambini. Una sera alla Sbahn ho beccato una tipa che portava il cane in carrozzina. Oppure le persone che viziano i loro cani dandogli da mangiare dolci o qualunque altra cosa ad ogni richiesta del pelosetto fanno venire loro malattie terribili ma siccome gli mancano bambini o altri umani da viziare buttano quello che loro chiamano "affetto" sui poveri quattrozampe. No, cazzo! Se avete problemi coi vostri simili andate da uno psicologo ma non buttate le vostre malattie sugli animali!

Tra questi c'e' anche una sottocategoria assolutamente folle, quelli che io chiamo "i collezionatori di animali": sono praticamente ancora piu' malati della categoria sopraccitata e tengono nei loro appartamenti canarini o gatti e li lasciano riprodurre senza controllo tenendoli segregati in casa. Gli appartamenti di queste persone sono dei veri incubi di sporco e dubito che gli animali si sentano a loro agio in una situazione di incuria e sovrappopolazione. Qui in Germania ce ne sono un sacco di questi matti e ogni tanto la sanita' locale fa irruzione e salva gli animali da questa situazione claustrofobica.

Ma chi sono i veri amici degli animali? Secondo me sono i volontari che li salvano dalla strada, che si fanno carico di farli sterilizzare per non far fare loro una brutta fine, che li ospitano, pagano coi loro soldi le cure dal veterinario e stanno su Facebook tutto il giorno a postare annunci e a cercare una casa per loro. Anche le persone che si sforzano di diventare vegetariane, che vanno alle dimostrazioni e si fanno ridere dietro dalle signore impellicciate, che cercano di proteggere gli animali da quei criminali che lasciano in giro polpette avvelenate, questi sono veri amici degli animali o che per lo meno si informano se il pollo che gli sta' nel piatto ha avuto una vita libera o e' cresciuto in una stretta gabbia senza vedere mai la luce del sole.

In soldoni: il vero amore per gli animali e' altro, e' rispetto per le loro esistenze. Gli animali non sono un'alternativa agli esseri umani, gli animali sono altro. Sono come gli alieni, e hanno molto da insegnare, messaggi da comunicarci. Basterebbe che la gente stesse un momento in silenzio e li sapesse ascoltare.

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