sabato 7 gennaio 2012

Viaggio all'inferno

Da poche ore siamo rientrati dalla vacanza in terra Veneta per il fine anno. Come al solito la piccola Lena era con noi: si è divertita e sta cominciando a fare amicizia con a tenera Romeo, la micetta di là che la viene sempre a trovare, nonchè ad approfittare del servizio di ristorazione Chez Frittella&Speck.

Ma torniamo al viaggio. Ovviamente sapevamo che sarebbe stato pesante, da sempre Lena miagola disperatamente per tutto il tragitto, facendo cacca e pipì in abbondanza per sottolineare il suo disagio. Normale amministrazione, penserete voi.
Invece no. Questa volta è stato peggio, peggio di qualunque altro viaggio con Lena.
Dal momento in cui è stata messa in macchina non ha fatto altro che miagolare, con intensità e in tutte le tonalità, esercitando tecniche vocali paragonabili a quelle di Demetrio Stratos, con l'estensione della Callas, strano che i vetri dei finestrini non siano esplosi. Verso la metà del viaggio ha attaccato un MIAO tagliente e continuo che mia ha fatto letteralmente rincretinire e -per la prima volta- pensare di punire duramente la piccola.
Ad un certo punto m'è venuta pure l'idea di scappare durante una pausa ma Speck, abituato a lunghissimi viaggi in Africa e quindi non uso a sostare agli autogrill ha fatto solo pause da pit stop per pulire gatta e gabbietta, e per il resto non s'è fermato nemmeno 5 minuti per bere un bicchier d'acqua...
Il capitolo escrementi ve lo risparmio, vi basti sapere che a casa abbiamo dovuto sfumare il pelo della coda di Lena, impossibile pulirla.

Ora lei dorme, esausta, sulla sua poltrona, ha mangiato e ronfa...sogna? 
Sicuramente me la sognerò io stanotte, miagolare, miagolare, miagolare...

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