mercoledì 1 gennaio 2014

Eppi niù iar

Diciamolo, il Capodanno non è la mia festa preferita, forse perchè legata al mio atavico timore del futuro. Per questo cerco sempre di viverla senza grandi preparativi ed emozioni (mi ricordo un Capodanno in cui avevo preparato una cenetta per me e Speck, mi ero messa in tiro e tutto quanto, ed è finita in un furibondo litigio per un'emerita cazzata) e soprattutto senza alcuna aspettativa, fidando che la tv trasmetterà qualche classico cinematografico di nessun interesse per chiunque altro, che mi porterà con leggiadrìa nel baratro del nuovo anno. Il 31 dicembre 2012 era finito con "Jesus Christ Superstar", ma ieri sera le cose erano ben diverse. Come si fossero messe d'accordo, tre emittenti insensibili ai tradizionali concertoni in piazza, avevano puntato sull'erotismo e i suoi derivati: su un canale trasmettevano la versione cinematografica de "Il macellaio", un romanzo che anni fa ebbe molto successo, interpretata niente meno che da Alba Parietti; un'altra emittente ha scelto "Lo sguardo dell'altro" (certamente di livello superiore, visto che è stato anche premiato a Berlino anni fa); infine Cielo ha scelto di affidare a Rocco Siffredi il benvenuto al nuovo anno con "Capodanno con Rocco".
Incurante di tanta pelle e tanta carne ho passato la serata guardando due dei diecimila films di Miss Marple che trasmetteva La7, ho brindato abbondantemente con Speck e poi sono andata a leggere il mio libro di fantascienza. Direi che ce l'ho fatta anche quest'anno. Buon 2014.


1 commento:

  1. Sono dell'opinione che fare un festone forzato all'ultimo dell'anno non sia necessario. Hai fatto benone :-)

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