mercoledì 24 settembre 2008

Clint Eastwood!






Ecco un vero mito.

Clint Eastwood, uno dei top 10 nella classifica dei miei uomini preferiti.

Bello, forse troppo bello in gioventù, è partito da film di serie B come "Tarantula" e il secondo episodio del "Mostro della laguna nera" (interpretava in modo improbabile un ricercatore, ma il ciuffettone lo tradiva); già per questo potrei tenere il suo poster in cameretta, ma la sua carriera, oltre che la sua faccia, dimostrano che si può crescere, maturare, imparare.

Se Sergio Leone, che lo rese famoso non solo con i suoi spaghetti western ma anche definendolo "Un attore con due espressioni, con cappello e senza cappello" (si era dimenticato dei suoi spettacolari capelli) fosse vivo, rimarrebbe esterrefatto da cosa è riuscito a fare, sia recitando che dirigendo.

Clint riesce a farti venire i brividi muovendo un sopracciglio, spostando appena una rughetta. Guardatelo in "Million Dollar Baby" e capirete.

In un libro a lui dedicato ho trovato una descrizione del genere "E' uno che riesce a fare tutto il lavoro dell'attore e far sembrare di non star compiendo alcuno sforzo, alcuna fatica".


Oggi, che gli anni delle menate cinematografiche sono finiti, possiamo riguardarci Callaghan e scoprire che non era affatto fascista, semmai prendeva in giro i poliziotti macho che ragionano con la pistola (oggi Steven Seagal può essere un buon esempio). E possiamo accorgerci che i suoi duri sono sempre personaggi tutt'altro che vendicativi, ma in grado di usare la violenza, se necessario.

Che altro dire? E' repubblicano ma ecologista, nell'America bacchettona che tuona contro l'eutanasia ha fatto un film che prende posizione, impietoso, non un pugno ma una mazzata allo stomaco.

E alla sua età, beh gente, se avessi 30 in più io il filo glielo farei!!!

E dunque, non perdetevi i suoi film quando li trasmettono in tv. Se anche vi capita uno di quelli brutti, almeno avrete un bel ragazzo da guardare!



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