sabato 10 aprile 2010

La strategia del piagnone

Berlusconi fa scuola. Con la sua abitudine di gridare al complotto ogni qualvolta gli si contesti un'accusa in tribunale o fuori ha creato un nuovo stile di autodifesa. Il Vaticano, immerso fino al collo nello scandalo dei preti pedofili ha pensato dunque di trarre ispirazione da questa strategia e dopo uscite del tipo "Lo facciamo noi ma lo fanno tutti", ha inaugurato una tattica che tende a mettere in luce il capo supremo della chiesa cattolica come un martire aggredito da oscure forze del male.

Così le gerarchie Vaticane hanno cominciato a parlare di "complotto", addirittura durante la Via Crucis Pasquale padre Cantalamessa ha avuto la bella pensata di paragonare le accuse rivolte al Papa con l'antisemitismo (leggeva la ettera di un amico, pare, ma diciamo, forse se la poteva tenere per sè). Ovviamente la risposta della Comunità Ebraica non s'è fatta attendere e Cantalamessa s'è dovuto scusare, anche se poi monsignor De Rosa s'è lasciato scappare una dichiarazione che suona più o meno così: "...ho l'impressione che questi ebrei siano sempre così permalosi, subito s'impennano" (non ho parole).
Inoltre un giudice di Milano, lamentatosi del fatto che nessun prete era venuto mai a denunciare abusi di cui era a conoscenza è ora indagato, come se fosse lui ad esser colpevole di qualcosa.
E' di ieri poi, la notizia che si stia organizzando una manifestazione "proPapa" per il 19 aprile. Il cerchio Berlusconiano è chiuso.

Quello che fa veramente rabbia (e che mi spinge a scrivere queste righe) è che le vittime non sono loro, i preti, il Papa ed il Vaticano, ma altre, bambini e bambine, oggi cresciuti o ancora giovanissimi, persone ignorate dalla giustizia e da chi di fatto doveva garantirli e che ora grida allo scandalo per difendersi, invece di affrontare finalmente la questione. Il lupo si pappa l'agnello e poi dice che quella lana gliel'hanno messa in bocca i cacciatori.
Le parole del Santo Padre che invoca un comportamento da "angeli" di preti e operatori cattolici purtroppo non bastano. In questi casi ci vuole azione: collaborazione attiva alla cattura dei pedofili che finora si sono impunemente nascosti alla giustizia, un sistema di controlli che garantisca i bambini, uno studio approfondito delle cause che hanno portato a questa situazione. Far finta di niente non aiuterà nessuno, tanto meno il Vaticano.

4 commenti:

  1. Tra l'altro vorrei sapere CHI avrebbe un interesse a complottare contro il vaticano...?

    Io credo che le vittime non abbiano nessun specifico desiderio di inguaiare il papa, vogliono solo giustizia. E poi mi pare che Benedetto ci stia riuscendo da solo a farsi del male.

    Disgraziatamente la chiesa cattolica rifiuta di vedere la verita', preferisce stare zitta, giocare all'animale morto sperando che tutto passi. Stavolta pero' non passera', possono fare dimostrazioni pro papa, ma questo non cancella le ingiustizie e i danni causati.

    Devo inoltre documentare che Focus, edizione tedesca, un giornale che dovrebbe essere devoto alla SCIENZA ha pubblicato questo mese un articolo che dice che l'attuale papa avrebbe da tempo immemore iniziato la lotta contro la pedofilia. Ma e' talmente grottesca la situazione (su Focus?! il papa e' un antipedofilo da tempo? etc etc.) che invece di suscitare simpatia verso il papa, smuove disdegno e fa pensare che un giornalista compiacente si sia prestato dietro compenso. Questa e' l'offensiva cattolica.

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  2. Beh, non dimentichiamoci che la chiesa è anche un grosso potere politico, basti pensare cosa riesce ad imporre in Italia, un paese che sarebbe molto diverso se il Vaticano non avesse sede sul suo territorio.
    Detto questo, la cosa importante è che sia fatta giustizia e non si verifichino più cose del genere. Il paradosso è che nel nostro paese c'è una sorta di mistica della famiglia. Peccato che poi chi la promuove tanto (a parole), poi la ferisca ed umili a questo modo. Non so chi l'ha detto ma ricordo questo motto "Un grande potere dà grandi responsabilità". E' ora di prendersele.

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  3. Scusate il doppio "poi" nel commento precedente, m'è scappato

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  4. solita perfezionista...

    Comunque e' di oggi la notizia (Tages Spiele) che l'attuale papa ha rallentato e coperto le indagini sulla pedofilia.

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