giovedì 24 gennaio 2013

Un chilo e mezzo di fatti propri

Ultimamente rimango basita dall'assurdità del comportamento dei milanesi. Sembra che tutti credano di avere il diritto di dire qualunque cosa a chiunque, senza curarsi della distanza dovuta al fatto di non conoscersi minimamente.
Vi faccio un esempio, che in due giorni ha colpito me e Speck in due punti della città allo stesso modo.

Andiamo con ordine: da un anno sono vegetariana, e non mi sembra di aver avuto alcuna conseguenza da questo cambiamento, anche perchè di carne ne ho sempre mangiata poca. I miei genitori sono perennemente preoccupati e mio padre dà ordini perchè si provveda ad analizzare il mio sangue per capire se ho carenze dovute alla mia nuova dieta.
Così, ieri, diligente come sempre, durante il dialogo surreale con il mio (tra poche ore) ex medico, tiro fuori la domanda per un test extra del sangue, questi mi chiede perchè, io rispondo e sapete cosa mi dice lui? "Deve mangiare un pò di carne!" Sono rimasta senza parole.
Oggi Speck è andato in farmacia a chiedere un integratore di vitamina B dato che sta seguendo una dieta vegetariana. E sapete cosa ha risposto la farmacista? "Mangi la carne, no?"

Mi chiedo cosa ci sia di difficile da capire: se sono vegetariana NON mangio carne, quindi non stiamo parlando di una possibilità, ma di un dato di fatto. E poi, chi vi ha chiesto un'opinione? E' fuorilegge essere vegetariani forse? Anche se lo fosse, a voi, cosa interessa? Siamo parenti? Amici? Direi di NO.

Mi piacerebbe sapere se a questi vegetariani avrebbero il coraggio di dire cose così stupide
Io cerco di non essere fanatica, cucino addirittura la carne per Speck quando lui la vuol mangiare, ma se continuo ad incontrare cretini di questa fatta, giuro che diventerò una fondamentalista! Quindi se non ci conosciamo, leggete il titolo di questo post ed eseguite!

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