mercoledì 19 maggio 2010

Distratti alla meta


Quando arriva questo periodo dell'anno mi scappa la voglia di fare qualunque cosa.
Devo studiare per l'esame finale del corso di LIS, devo portare il pargolo che assisto alla promozione, ho mille idee delle quali ho procrastinato la realizzazione fino ad adesso che pretendono di essere messe in opera, mi si apre un periodo di libertà e di progetti, manca tanto così -dopo molto lavoro-per finire in gloria.
Però io ormai non ho più voglia. Le mie compagne di scuola si consultano, studiano anche durante le pause del corso, si trovano per riunioni carbonare di ripasso. E io non ci vado o se ci vado lo faccio con l'intenzione di far casino. Sono rimasta così a lungo brava, buona e concentrata che adesso non ce la faccio più e sbrago.
Inizio mails per persone a cui dovrei scrivere e poi le cancello o lascio le bozze a marcire nell'apposita cartellina...Ma sì, chi se ne frega?
Dovrei essere eccitata perchè tra un paio di settimane andrò a vedere Steve Winwood, ma in fondo se non andassi (la nube vulcanica, le cavallette...) in questo momento sarebbe lo stesso...
Fosse solo quello. Mi trovo sempre più insofferente verso le strutture scolastiche e non vedo l'ora di staccare, cerco di puntare al succo col mio ragazzino. Ma è così difficile concentrarsi!!! Non sarebbe meglio andare al parco a dormicchiare?
Mi succedeva anche col lavoro d'impiegata, passavo intere settimane a sognare e cazzeggiare, lavorando sì ma pensando ad altro o non pensando del tutto.
E' come se la molla dell'estate si stesse caricando e per farlo deve per forza distrarre la tua attenzione da ciò che ti ha tenuto l'inverno.
Non vedo l'ora...Non vedo l'ora!

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