domenica 19 luglio 2009

Oh, Joaquin!


Recentemente ho riguardato "Buffalo Soldiers", un film del 2001 con Joaquin Phoenix nei panni di un ladro di macchine che per evitare di andare in galera, accetta di arruolarsi nell'esercito americano e venir mandato di stanza nella Germania dell'Est nel 1989. Assegnato alla fureria, mette su un contrabbando di detergente per pavimenti ed eroina autoprodotta, si procura una Mercedes Benz, si scopa la moglie del suo superiore e tutto sommato, si tiene occupato.
Almeno fino all'arrivo di un nuovo sergente al quale non sembra proprio essere simpatico, e al quale lui cerca di dare più fastidio possibile...
Il film è divertente e non del tutto prevedibile, se lo trovate (non so neanche se sia stato tradotto in Italiano) può essere un simpatico pomeriggio sul divano.
La cosa veramente importante però è lui, Joaquin Phoenix. Che è proprio carino, ma tanto tanto. Perfetto nella parte del mascalzoncello, con quei suoi occhioni che ti fanno intuire un animo sensibile sotto la scorza del cinico furbetto, il bel sorriso e -sicuro- la piccola cicatrice sopra il labbro, mortalmente sexy.
Joaquin Phoenix ha un fascino borderline, a volte è il ragazzo taciturno e con lo sguardo incantato di "The Village" e altre il perfido figlio dell'imperatore di "The Gladiator"(cattivo sì, ma meglio di mezzomanzoRusselCrowe), attrae e inquieta. Ha l'aria di quello capace di tutto, del motociclista avventuroso, dello scapestrato che può mettersi in seri guai, un personaggio d'altri tempi con la sigaretta che penzola meravigliosamente da un lato della bocca.
Mi ricordo la sua prima apparizione in "Da morire" con Nicole Kidman, in cui faceva la parte del tossico e devo dire che non era male. Mentre suo fratello River col suo aspetto angelico diventava l'idolo delle teen agers, lui che faticava a trovare spazio e sembrava fosse entrato nel mondo del cinema solo grazie alla sua illustre parentela.
Invece si è fatto strada. Il suo personaggio in "The Village" era abbastanza sorprendente. Mi mancano le sue ultime interpretazioni in "Walk the Line", "I padroni della notte" e "Two lovers".
E' probabilmente uno di quei divi che sono più personaggi che attori, che recitano più o meno sempre la stessa parte interpretando (se eccettuiamo "The Village") il lato più prorompente della loro personalità. Ora gira voce che si sia stufato del cinema e voglia dedicarsi a tempo pieno al suo gruppo musicale (?). Beh, ragazzi resta sempre un gran fico!

4 commenti:

  1. Non ce lo vuoi confessare, ma sei una gran romantica sotta quella scorzaa di supercinica ;o)

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  2. scusate ragazze, ma voi non avete mai fatto caso che ha la gobba? ma bella grossa eh...di quelle che portano fortuna a toccarle...lo so sono un po' geloso, ma è proprio storto di spalle.
    un saluto
    :)

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  3. Ah si? mica l'ho notata, sai? Ma non importa, abbiamo entrambe un po' di scogliosi, e allora va bene!!! :o)

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