venerdì 31 luglio 2009

Gemella Ciambella vi presenta: Die schönes Leute!


Vale a dire, parafrasando il buon vecchio Marilyn Manson "The beautiful people".
Qui a Berlino, specialmente al corso di tedesco, ho incontrato e incontro persone incredibili, dei personaggi a loro modo, che da soli meriterebbero un film biografico.
Nel bene e nel male, per i loro pregi o i loro difetti, ve li presento, sotto pseudonimo.

Comincero', paradossalmente, dall''ultimo che ho conosciuto, che chiamero'


L'eccentrico miliardario

In questo momento sto' frequentando alla scuola di tedesco un corso che prepara all'esame DSH. Inutile dirvi che sono al di sotto del livello richiesto, ma mi sto' impegnando.
Qualche giorno fa, si sono presentati in classe due nuovi, strani, inquietanti personaggi, che a prima vista sembravano li' ognuno per i fatti suoi: il primo e' un ragazzo piuttosto giovane, ma decisamente nella fase post teen ager, con dei ridicoli baffetti da "principiante". Labbrone e occhiali da nerd e nel complesso, si, un'aria da nerd totale. Sembra abbia rubato i vestiti da un cassonetto di Humana. La seconda e' una donna di mezza eta', con lunghi capelli poco curati, occhiali e anche i suoi vestiti sembrano rubati dai cassonetti di Humana. A ben guardarli hanno qualcosa in comune. Herr Schriftsteller, l'insegnante dei primi tre giorni della settimana, li interroga brevemente e scopriamo che entrambi vengono da Lione. IL sospetto diventa certezza.

Il giovane, che da ora in poi chiamero' "Eccentrico Miliardario" parla un ottimo tedesco e cosi anche la madre (che sembra sua nonna pero'). Per farci conversare Herr Schriftsteller ci chiede cosa faremmo in caso di catastrofe naturale, tipo tifoni, terremoti, etc. La mamma/nonna risponde in maniera dimenticabile, e poi tocca a EM trasmetterci il suo pensiero: "Io mi siederei in un Starbucks e aspetterei che fosse passata" dice, fiero della sua bizzarra affermazione.
Sono spaesata...pensavo di dover dire qualcosa di costruttivo in questo esercizio, ma forse non ho capito bene.
Ironico, Herr Schriftsteller chiede "a-aah, lei ha gia' provato Starbucks? le piace?"
EM, risponde con una agghiacciante professionalita': "Ah, non ancora, ma ho provato Subway, fanno Sandwiches e sono della stessa catena. Sono molto buoni e anche economici! Dunque aspetto con ansia di provare anche Starbucks" segue domanda "c'e' un Karaoke nella scuola?"
Ora sono quasi certa di essere diventata comparsa in una sit com...io e i miei compagni ci guardiamo con aria interrogativa.

Il giorno dopo EM torna senza la mamma/nonna, e comincia, diciamo cosi, a farsi conoscere: non sembra legare con nessuno o esserne vagamente interessato, fargli una domanda equivale a chiedergli un monologo Shakesperiano, e pur parlando un tedesco quasi perfetto, a causa del pesante accento francese e del fatto che parla con la lisca, non capisco quel che dice. EM fa un paio di riferimenti a Saturn (mega emporio dell'elettronica in Alexander Platz) e alla Playstation, non trattiene in bocca un paio di barzellette a cui solo Herr Schrifsteller fa finta di ridere.

Ma il meglio deve ancora venire: giovedi e venerdi insegna un altro insegnante, che chiameremo Herr Spätmorgen. Giovane e rilassato, sembra piu' interessato a farci parlare che a fare una lezione canonica. Herr Spätmorgen arriva tardi, fa pause di almeno 20 minuti, ma riesce sempre, magicamente, a fare quel che deve e insegna bene. Ci si lascia molto piu' andare quando si fa lezione con lui. Herr Spätmorgen fa molte domande, per tirar tardi e perche' e' curioso...Herr Spätmorgen chiede a EM che cosa fa a Berlino:

Herr S. -...ah, bene, e perche' studi tedesco?
EM-Cosi', Sono in vacanza per due mesi e volevo fare qualcosa per non annoiarmi.
HS-Ah bene, e poi quando torni a Lione che fai, lavori?
EM-IO non lavoro!! (con lieve saccenza nella voce) lavorare e' per le altre persone, io ho cose molto migliori da fare, tipo godermi la vita.
HS-(ridendo sorpreso) ah! allora hai una nonna ricca!
EM-(serio) no, non ho nessuna nonna ricca!
HS- Allora una mamma ricca!
EM ...

(Da questo silenzio interdetto, capiamo che EM e' davvero parte di una famiglia ricca che gli insegna anche il disprezzo per chi invece non lo e'. E' fortunato ad avere ancora tutte le dita, al corso di integrazione non gli sarebbe andata cosi bene).

HS-e allora cosa fai di bello qui a Berlino? ti piace stare qui?
EM-Uhmmm, si, c'e' un grande Saturn, ho gia' comprato molte cose...
Classe-...(pensa in coro, tipo il coro greco) e un bel chi se ne frega?! ma dico...
HS-ah, bene, e cose tipo la porta di Brandeburgo? Musei?
EM-maaah...non so...
Per fortuna, a questo punto la conversazione si interrompe e si procede con i compiti. Appena finisce un esercizio, EM ci informa urlando "io ho finito!" sospetto che sia per farci vedere che e' il piu' bravo e merita l'ammirazione dell'insegnante.
Buffo pero' che a volte faccia errori di logica nell'interpretazione, e una domanda sorge come un sole caldo e gigantesco nel mio capoccione: ma in che mondo vive?
Al termine della lezione EM cerca di autoinvitarsi un cineclub in tedesco, ma ahime' non c'e' alcun cineclub, si trattava di una iniziativa privata tra studenti.

Venerdi si sfiora la follia...Herr Spätmorgen introduce il tema della prova di oggi, il DEja-vu'. Segue un testo con una spiegazione scientifica di cosa potrebbe essere il Dejavu'. DISGRAZIATAMENTE HS ci domanda che ne sappiamo in proposito, EM si affretta a rispondere: "si, e' come in Matrix!" segue descrizione di Matrix. "E poi c'era anche questo film con Denzel washington!"
HS-ah, e cosa racconta?
EM-si' c'e' quest'uomo che vede la foto di una donna, e pensa di averla gia' incontrata.
HS-Deja-vu'!
EM-e poi si innamora di lei, ma scopre che in realta' lei e' morta.
HS-E questo puo' essere un problema!
EM-e poi succede che...(segue interminabile descrizione della trama del film)
Classe- ma dov' e' quel francobollo di acido che avevo in tasca?!
HS riesce a por fine alla penosa spataffiata in modo simpatico dicendo "Si, ma non raccontare tutto il film! magari qualcuno lo vuole vedere!" (Na, ja...)
Ho di nuovo la sensazione di essere in una sit com...ma solo io mi sento cosi? I miei compagni mi guardano con un sorriso d'intesa.

Le ore passano, e EM ripassa tutto il repertorio e infila le seguenti perle di stupidita' che vi elenco brevemente:
-"Io ho gia' finito! Io ho gia' finito!"
-"Sono stato da Saturn, ho comprato un sacco di roba, anche se non e' mai abbastanza... adesso posso tornare a casa dove ho il mio computer e i miei videogiochi".
-"IL fantastico Mondo di Amelie non e' un buon film, ma "Fast and Furios" quello si che e' un buon film!"
-"Si ho diversi film tedeschi, come "Batman, the dark Knight".
-"I miei amici su Facebook non scrivono sciocchezze, i miei amici sono intelligenti!" e cosi via per altre due ore.
Siamo esausti, le nostre energie quasi prosciugate. A dio piacendo, e' quasi ora di andarcene ma aizzato dal sempre ilare HS, il nostro eccentrico ci propina una raffica di barzellette stupide in tedesco a cui nessuno ride, mentre io mi astraggo nel mio mondo di favola e inizio a disegnare.
Dentro tutti noi una vocina urla: AIUTOOOOOOOOOOOO!!!

Ma il riscatto arriva subito 15 minuti dopo, finalmente Herr Spätmorgen interrompe lo show
per proporci un altro testo e una domanda di etica: sapendo che in Germania, come in inghilterra, i cimiteri sono piu' simili a parchi, e' immorale fare stretching dopo il Jogging, appoggiandosi a una tomba di un uomo morto da 150 anni? Domanda interessante.
EM ci illumina col suo pressaposchismo:
EM-ma non mi sembra un grosso problema
Classe-...(guardiamo l'orologio per contare i minuti che ci dividono dalla liberta')
HS-ah, e in che senso qual'e' la tua opinione?
EM-mah, la gente si siede a magiare e bere anche sul monumento all'olocausto...giocano a nascondino...
Classe-...(pensiero comune) ho davvero sentito quello che ho sentito?!
HS-(improvvisamente serio) cioe', per te non e' un problema che la gente non porti rispetto ai morti dell'olocausto?
EM-(sorpreso dall'obiezione) ma quello e' un monumento, non c'e' nessuno davvero sepolto li'
Classe-(sempre pensato) madonna, questo ha il culo al posto del cervello! Ma che ora e'?!
HS-io penso che sia grave cio' che dici, il monumento all'olocausto e' importante perche'commemora sei milioni di persone morte e...
EM-ma...ma io intendevo che...(ora non sa piu' che pesci pigliare per non sembrare un cretino)
Classe-12.45! E' il week end!
HS- ma...(indulgente) comunque e' un argomento difficile di cui parlare in tedesco.
EM (ci e' rimasto male) ma...ma...
Classe-Ciao a tutti, Tchüß!

Non abbiamo piu' rivisto EM, non mi spiace. So bene che i timidi spesso per farsi degli amici si comportano in modo strano (sono timida anche io!) e ammetto di non aver parlato mai con EM, ma personalmente l'impressione che mi ha fatto e' stata quella molto penosa di un ragazzo isolato, che non ha obiettivi, vive non facendo niente protetto dai soldi di mamma con pochi contatti umani, soprattutto con persone delle sua eta'. Appena trova qualcuno che lo ascolta, snocciola tutto il suo sapere di film d'azione, videogiochi e cagate assortite, come per impressionare ma non rendendosi conto che si allontana sempre di piu' dalle persone.
Chi lo ha allevato ha una responsabilita' quasi criminale nella sua formazione, trasmettendogli falsi valori nel tentativo di tenerlo nel mondo protetto e dorato che la famiglia gli offre.
Mi chiedo cosa gli succedera' in futuro, se diventera' un violento represso ed erotomane a la' Norman Bates, oppure se morta la madre sperperera' ingenuamente il patrimonio, oppure se riuscira' a capire che c'e' un mondo, oltre il giardino.
Gli auguro la seconda possibilita', anche se la strada e' lunga.




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