lunedì 7 settembre 2009

Arrivano i mostri!!!


Sul bancone delle offerte di un negozio del centro vedo un succoso cofanetto contenente tre film di Ishiro Honda dedicati a "Rodan il mostro alato": il prezzo è ridicolo, l'occasione di quelle che se te le lasci scappare poi passi 6 mesi a sbattere la testa contro il muro.

Così si decide che per la Festa di Fine Estate a casa di Ciccio, dopo l'assalto alla torre di Babele di cotolette e patate fritte ci guarderemo uno dei tre film. Abbiamo a disposizione le seguenti scelte: "Rodan il mostro alato", "L’invasione degli astromostri" e "Gli eredi di King Kong". Scegliamo il terzo perchè sulla costina della custodia sono segnalati i mostri contenuti nella pellicola e in questo ce ne sono molti di più che negli altri due.

Sappiate innanzitutto che di King Kong non si vede neanche un pelo. Godzilla, Minilla (suo figlio), Rodan, Manda, Motha e un'altra serie di mostri sono stati "confinati" su un'isola felice dove sono liberi di fare un pò quello che vogliono mentre degli scienziati terrestri li studiano. Ma improvvisamente i mostri riescono a fuggire e cominciano a distruggere tutte le più grandi città della terra. Chi li ha convinti a fare ciò?

Sono i cattivissimi Kijlak, extraterrestri dai vestiti trendy-spaziale che a seconda della temperatura assumono sembianze umane o di bruchi. Hanno una trasmittente che si trova sulla luna e manda onde radio ai cervelli dei mostri guidandoli come dei robot radiocomandati. Il loro scopo è ovviamente occupare il pianeta.

I terrestri si battono eroicamente contro questa civiltà aliena, ma solo quando trovano il modo di convincere Godzilla e compagnia a ribellarsi ed aiutare il genere umano dimostrano di avere qualche possibilità.

Le battaglie dei mostri sono epiche, fantastiche, entusiasmanti! I mostri saltano fuori dappertutto! Godzilla fa la parte del leone, ma anche gli altri s’impegnano. Minilla sembra una cheer leader saltellante fino al momento in cui non sputa un letale anello di fumo (o di energia) che sconfigge definitivamente il cattivo mostro mandato dai Kijlak. L'attacco a Tokio è un capolavoro del genere con i bellissimi modellini fatti a pezzi da ben tre mostri insieme. La mano di Ishiro Honda si vede nella raffinatezza delle immagini, nelle trovate senza fine, nell'accuratezza delle ricostruzioni. Sarà che non mi sono mai arresa agli effetti speciali creati col computer, ma questo film mi ha dato un’infinita soddisfazione.

L'edizione del dvd è bislacca: non siamo riusciti nonostante i tentativi a far partire la versione con audio italiano. Ci siamo accontentati dell’Inglese con sottotitoli in italiano, ma a quel punto ci siamo accorti che la traduzione di questi ultimi non era precisissima:“Hold tight!” (Tenetevi forte!) dice il comandante di un’astronave e sotto compare “Accendete i retrorazzi!”.

A parte questo particolare, un vero spasso! E abbiamo ancora due film da vedere!!!

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