domenica 15 agosto 2010

Le avventure di Lena

Sicuramente molti di voi si chiederanno come è stata Lena durante la nostra vacanza in Sardegna.
Pochi giorni prima di partire l'abbiamo portata a casa dei miei genitori a Serina, dove sarebbe stata insieme a mia madre. Infatti, per evitare gelosie e traumi a Miciccia (che sarebbe rimasta con mio padre) questa volta si è deciso di separarle.  Durante il viaggio ha fatto sia cacca che pipì, ma bisogna dire che ha resistito quasi un'ora e mezza. Comunque, quando la piccola ha visto mia madre è parsa subito più rilassata: sicuramente si ricordava di lei e quindi ha capito di essere in un ambiente amico. La casa poi, più grande della nostra, con un lungo corridoio, le permetteva di scorazzare allegramente.

Quando chiamavo dalla Sardegna a casa dei miei venivo informata che Lena era contenta, saltellava qua e là, cercava di andare nei posti proibiti e si faceva audace, tentando addirittura di aprire una porta da sola. Non so com'è, ma quando c'è mia madre Lena diventa più gattosa, più furba, più giocherellona. Sorvolerò sul fatto che come sua "mamma" mi sento un pò gelosa di questo ascendente. E gelosa era anche la Miciccia, che anche se non ha visto Lena, non vedendo più mia madre, ha intuito un abbandono.
Così quando l'andava a trovare, lei la snobbava. stizzita.

Quando siamo andati a riprenderla, Lena non era affatto contenta: viziata, coccolata da mia madre che ha un mucchio di tempo per starle dietro, non lesina sulla pappa (al diavolo la dieta!) e le lascia graffiare il divano, non aveva proprio voglia di tornare con noi. Almeno credo.
L'ho trovata inciccita ancora, ma forse è un'illusione ottica, data dall'abitudine ai gatti Sardi che non si possono permettere certe dimensioni.
Adesso è un pò depressa per il tempo...Spero che le passi. Nel frattempo le nascondiamo qualche crocchino sotto Mr Topo, così si diverte...
Fra pochi giorni partiamo di nuovo e ce la portiamo dietro, stavolta!

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