Siamo partiti dalla nostra base Sarda la mattina di lunedì, ma non ci siamo diretti subito ad Olbia: invece siamo andati verso Cagliari, dove abbiamo visitato il laboratorio ed il teatro di IsMascareddas una compagnia di amici burattinai. Dopo questa bella sosta ci siamo rimessi in moto e siamo arrivati con le solite tre ore d'anticipo al porto. Un panino al limite della legalità in un chiosco tenuto da una specie di vecchio marinaio e poi via in attesa del traghetto. Che stranamente è arrivato puntualissimo, ed ha vomitato una quantità incredibile di macchine. In compenso noi in partenza eravamo proprio pochini, così l'imbarco è stato rapido.
Cartello delle direzioni sul traghetto...Notate il 4 punto... |
Comunque, dopo una doccetta io e Speck ci siamo diretti alla spaghetteria tanto pubblicizzata per fare un giro. Dopo il panino portuale io non avevo intenzione di mangiare altro, ma Speck ha insistito e così ci siamo presi un piatto ciascuno di una specie di timballo di pasta, non particolarmente buono ma moooolto costoso.
Tornati in cabina ci siamo messi a letto, ma i bambini della porta accanto continuavano a chiacchierare, mentre loro padre non provava nemmeno a zittirli. Alla fine, dopo averli ascoltati blaterare in tedesco per mezz'ora, Speck ha perso le staffe e deve aver urlato "Silenzio!" in tedesco. Meno male, hanno capito.
Ma il maccherone ha lavorato contro di noi. Speck non ha dormito neanche un pò e così ieri, quando siamo arrivati dai miei genitori per ritirare la piccola Lena (che sembra ingrassata ancora!) ho insistito per restare a fare un pisolino.
Oggi siamo a casa, le valige sono ancora nel bagagliaio della macchina, il frigo è vuoto, la lavatrice attende di essere riempita e mi sono iniziate le mestruazioni. Uao.
Meno male che stamattina ha piovuto....
coraggio, ti riprenderai...
RispondiEliminaLena e' ingrassata ancora?! Lasciarla dai nonni e' pericoloso!!!