lunedì 6 settembre 2010

Country Frittella (4)

"Alòra putèi, cosa ga vorete vedèr?"

Una volta giunto il televisore è stato un attimo mettersi ad esplorare i canali locali. Infatti, se Rai e Fininvest sono uguali dappertutto, già a partire dal telegiornale regionale si possono avere delle sorprese. Per esempio, noi abbiamo appurato che non riceviamo le notizie del TG3 Veneto, bensì quello del Friuli. Ma questo è niente.
La vera scoperta è stata un film girato sullo stile "Albero degli zoccoli" trasmesso una mattina proprio da Rai3. La storia, ambientata in Friuli, narrava di un uomo che per proteggere il fratello disabile aveva ucciso una persona, e del suo ritorno alla vita nel vecchio paese dopo aver scontato una condanna in prigione. Impossibile stabilire l'anno in cui era ambientata la storia, ma certamente non in tempi recentissimi. Data la fattura abbastanza amatoriale ed il fatto che era tutto parlato in Friulano (incomprensibile) con sottotitoli in Italiano mi aspettavo che avrei cambiato canale in un baleno. Invece me lo sono guardato tutto, mentre Speck implorava lo zapping. Ed anche se la trama era fanciullescamente prevedibile non sono stata proprio in grado di staccarmene ero completamente catturata.
Non saprei definire il motivo, ma forse sta proprio nel fatto che fosse così semplice, che gli attori fossero palesemente non attori, che il taglio fosse così low-fi.

Per quanto riguarda il resto delle trasmissioni c'è da notare che alcuni canali si sono presi tre o quattro frequenze del digitale terrestre. Così capitava di vedere tre volte in sequenza lo stesso telegiornale locale trevigiano. Ero molto incuriosita dal taglio delle notizie: per qualche giorno sono trasalita ad ascoltare e riascoltare le cronache di una rapina che ha fruttato ben 400 paia di occhiali ai ladri, nonchè la sequela di provvedimenti allucinanti di alcuni amministratori locali: alcuni ad esempio vogliono regimentare l'accesso al Piave, per evitare che ci vadano ad amoreggiare coppie etero e gay (ma soprattutto gay sospetto); oppure vietano la presenza di nomadi sul territorio comunale con ordinanze specifiche. Per chi viene da una città come Milano questi provvedimenti fanno un pò sorridere. Divieto su divieto su divieto, ci si fa l'idea che queste persone siano terrorizzate non solo dal'arrivo di chicchessia fuori dal loro comune ma anche di qualunque comportamento non sia strettamente codificato. Per contrasto vengono organizzate giornate dell'emigrante veneto per riunire in terra patria persone che sono state costrette a vivere all'estero o i loro figli.

Accanto agli abbondanti canali di liscio ne ho poi scovato uno che si occupa di lanciare nuovi talenti nel mondo della musica e dello spettacolo. Pensate, anni fa vi passò Giò Di Tonno, poi diventato famoso con "Il Gobbo di Notre Dame" musicato da Cocciante e con la sua vittoria a San Remo!!! A riprova di ciò ci viene mostrato un filmato in cui il buon Giò canta una delle sue prime canzoni, abbastanza atroce.
Diciamo che è una visione tosta, fatta di filmati amatoriali di autopromozione: una ragazza saltella qua e là in costume da bagno snocciolando distrattamente il proprio curriculum come se lo stesse leggendo, tipo:
"Studi: diplomata al liceo scientifico, segue ora il corso di laurea in ingegneria nucleare" e conclude con "Vorrei essere considerata un'artista completa".
Segue un ragazzone che fa un pò lo smargiasso e fissa la telecamera spavaldamente: non è la sua prima apparizione in tv, si vede e te lo conferma lui stesso, proponendosi come attore, cantante, ballerino eccetera, eccetera, perchè "Vorrei essere considerato un'artista completo".
Non ho guardato oltre, non sono stata abbastanza forte.

In definitiva non c'è un granchè da vedere in tv nonostante il digitale terrestre e difatti siamo usciti quasi tutte le sere senza alcun rimpianto.

Prima di chiudere questa puntata un piccolo aggiornamento sulla situazione sentimentale di Lena. Dopo qualche sera di corteggiamento ci siamo decisi a far incontrare i piccioncini, abbiamo tolto di mezzo la zanzariera e Speck è rimasto a controllare che la piccola non fuggisse. Romeo e Lena hanno fatto nasonaso e poi lei ha annusato i crocchini che avevamo messo fuori per lui. A quel punto però Romeo ha cercato di colpirla e lei s'è molto spaventata. E' scappata in casa. Giorni dopo abbiamo rifatto l'esperimento ma stavolta è stato Romeo a prenderle, perchè Lena gli ha dato uno sganassone prima che lui lo desse a lei. Ahhahahahah! Brava la mia piccola, impara a farsi rispettare!

(to be continued)

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