venerdì 30 luglio 2010

Sas Sebadas nei labirinti di Teulada.


Ieri la giornata si è aperta con la consueta adorazione di una famiglia di gattini che abita nel giardino del nostro ospite: mamma e due piccoli, tutti e tre dai peli diversi e tutti e tre affamatissimi. Speck ed io abbiamo visto che un'altra inquilina gli portava offerte votive mangerecce, al che lui è scattato in piedi in preda alla gelosia dicendo "Chissà che schifezze gli hanno portato, ora ci penso io!" ed ha rovesciato una scatola di kit e kat in un vassoietto d'alluminio. Pochi minuti dopo tornava indietro dalla missione in giardino con l'aria sorpresa. In effetti anche la vicina aveva provveduto con del cibo per gatti ed ora la famigliola doveva affrontare una montagna di bocconcini. Sicuri che ce l'avrebbero fatta ci siamo recati in spiaggia.
Per la precisione a Piscinni dove un venticello fresco temperava i colpi del sole. al ritorno pranzo frugale, un occhio alla tv Sassone tedesca che come al solito offre bucoliche trasmissioni sui paesaggi visitati in bicicletta, e poi via, a fare un pisolino.
Nel tardo pomeriggio ci siamo rilassati bevendo un pò di birra, ed aspettando notizie dell'amico Paolo che era arrivato in mattinata ad Olbia. Ci ha chiamato dicendo di essersi perso da qualche parte in Barbagia, ma sicuramente sarebbe arrivato verso le 20.

Dopo cena siamo andati sulla piazza principale del paese dove si stava svolgendo una fantastica Sagra della Frittella! E come dire no alle frittelle di qui, fatte da abili signore ottime cuoche? Ce ne siamo scofanati una dozzina e dopo aver salutato Paolo, arrivato sano e salvo e anche parecchio stanco, siamo tornati a casa. O meglio, abbiamo iniziato a camminare per le viette di Teulada, e seguendo la logica saremmo dovuti arrivare a casa; invece dopo venti minuti ci siamo trovati su una collina dalla quale vedevamo in lontananza il campanile della chiesa che sta vicino al nostro appartamento. Ancora mezz'ora di peregrinare e finalmente abbiamo cominciato a riconoscere le strade. Certo, pensavamo che Teulada fosse un centro molto piccolo, invece si è rivelata piuttosto estesa e contorta, per non dire tentacolare.

A questo punto rimaneva l'ultima missione, ovvero l'offerta votiva notturna ai gatti. Speck si è avviato con il vassoietto al solito posto e mentre lo raggiungevo ho incontrato...un riccio! Un riccio vero! Fantastico! Per chi vive a Milano questi sono incontri emozionanti, non esagero.
Chiudo con una nota sul fratello un pò strano del nostro padrone di casa: oggi l'ho visto vicino ad uno dei gattini, e sembrava che stessero comunicando telepaticamente. Guardavano in direzioni opposte ma erano lì, immobili, senza l'intenzione di muoversi. A volte penso che faccia finta di essere fuori, che stia facendo una specie di spettacolo a beneficio del turista...Mah!

3 commenti:

  1. La sagra della Frittella!!! Dovevi farti una foto tra le tue simili!! :o)

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  2. comunque Speck fa proprio ridere...ce l'hanno fatta poi i gatti a mangiare la montagna di bocconcini? :D

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