mercoledì 20 luglio 2011

Gemella Ciambella al cinema con: X-men first class

Dopo X-men parte terza, uscito ormai piu' di tre anni fa, mi ero rassegnata al fatto che a parte il primo film sulla saga mutante il resto sia e sarebbe stato solo irrecuperabile cacca. Invece ecco qua la sorpresa di "X-men first class". Il titolo e' un patetico gioco di parole che non mi ha impressionata per niente ma il trailer che avevo visto era decente. Detto fatto, chiamo il mio amico Cassato Siciliano e ci mettiamo d'accordo per andare a vedere l'obbligatoria versione originale al Cinestar di Potsdamer Platz.

Cassato Siciliano e' uno di quegli amici che mi sostiene nelle mie manie. Magari non le condivide ma mi ascolta quando vaneggio. Grazie Cassato, sei un vero amico. Ci compriamo un costosissimo pacchetto medio di pop corn (che pero' sfamerebbe Wolverine in un attacco di fame notturna) e via, sprofondiamo nelle nostre poltrone.

Il film inizia subito con la straziante descrizione della vita del giovane Magneto detenuto in un campo di concentramento nazista e torturato dal capo del campo (un incredibile Kevin Bacon cattivissimo, mefistofelico che parla davvero tedesco con un divertente accento). A diversi chilometri di distanza in Inghilterra, il giovane Charles Xavier scopre nella sua cucina una bambina mutante e la invita a restare con lui, diventera' la futura Mystique.

La storia si evolve negli anni 60' e senza preoccuparsi troppo di cio' che veramente e' successo nei fumetti Marvel, si delinea una trama  che portera' Xavier e Magneto a incontrarsi, diventare amici e combattere insieme per la liberta' del mondo e dei mutanti.
Cio' che mi ha stupito e piaciuto molto e' l'uso di uno stile e di una serie di tematiche tipiche di film anni 60' come lo spionaggio e il cattivo megalomane alla 007, la guerra fredda, la paura del nucleare, una moda audace, una certa disinibitezza di costumi, musichette ye ye molto piacevoli e certo, ovviamente super poteri!!
C'e' anche un pezzo di storia, la vicenda di Cuba e la crisi che porto' alle gravi tensioni tra USA e USSR, con tanto di filmati storici di John Kennedy. Il tutto e' integrato in modo piacevole e convincente nella storia.
                                                                            Il risultato e' davvero sorprendente: senza esagerare con questo stile retro', gli autori riscrivono la storia degli Xmen e ci raccontano molto di piu' degli eroi che conosciamo. Charles Xavier viene descritto come un affascinante telepate, generoso, corretto, coraggioso e persino carino e capelluto. Anche nei fumetti il professor X e' un tombeur de femme ma qui ha davvero il suo fascino e la sua pronuncia vale la visione del film in originale.
Magneto non e' solo torturato dal suo passato, e' anche un uomo di principi solidi e anche lui diciamo e' proprio un bel tipo (ah, la mia quindicenne interiore ha avuto pane per i suoi denti), un gentleman. Questa versione e' degna di essere seguita dal Magneto di Ian Mc Kellen in "X-men".
Mystique un po' come Rogue, non e' cosi cattiva come la dipingono, lotta con se' stessa per accettarsi e con lei anche gli altri giovani mutanti cercano il loro posto nella societa', ma tra una scena e l'altra sfodera vestitini anni 60' da urlo e proprio con Magneto avra' la sua prima esperienza sentimentale importante (UOOO!! colpo di scena!!).

Ci sono anche scene esilaranti come quella del reclutamento dei mutanti scovati in giro per il mondo, l'addestramento di Banshee e non mancano scene in cui mi e' parso di cogliere delle citazioni e degli omaggi al cinema: per esempio la scena di Emma Frost detenuta nella cella di isolamento speciale mi  ha ricordato la famosa scena di "Basic Instinct"; la stanza del governo d'emergenza Americano e' la fotocopia a colori di quella di "Dr. Strangelove"; una nave russa si chiama proprio "Alexander Nevsky". Forse casualita', forse no.

Ottimi gli attori: dai due protagonisti James Mc Avoy (Charles Xavier) e Michael Fassbender (Magneto), agli altri mutanti come Jennifer lawrence che si trova nel non facile ruolo di Mystique, al sempre grandioso ed imponente Oliver Platt nella parte di un "man in black" , fino a Kevin Bacon, bravissimo, odiosissimo, col suo naso da teschio e la sua faccia da sempreverde malefico. Ci sono anche divertenti camei qua e la'.





Il film appassiona, non vi serve sapere la storia degli X-men e anche se la sapete non resterete delusi (a meno che non siate dei freaks). Non e' un inutile sfodero di muscoli come invece si preannuncia Green Lantern che probabilmente concorrerra' insieme a Thor per il peggior film di super eroi inutilmente "tuttitestosterone" dell'anno. "X-men first class" e' davvero un buon film: lasciatevi sprofondare in una comoda poltrona del cinema e iniziate a sgranocchiare il pop corn e lo spettacolo ha inizio...

Ah! se i vostri i vostri bollenti spiriti da super eroe non fossero ancora sedati, troverete su questo link come farvi amico Magneto e altri super eroi!!

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