venerdì 3 ottobre 2008

La mente umana è perversa.


E' vero.
Il vostro cervello è un amico, vi fa muovere, parlare, vi dà idee, vi toglie dai guai. Ma vi ci mette pure. Ha la capacità di pensare e sembra non volerne fare a meno, anche quando non servirebbe.

Per esempio, a volte mi sveglio verso le 5 del mattino, e la sveglia è alle 6. Beh, se non faccio il possibile per riaddormentarmi immediatamente, il cervello comincia a dirmi "Ma caspita, solo un'ora, ti rendi conto? E cosa devi fare oggi?"; poi mi ricorda i miei problemi sul lavoro, le magagne, i risultati che non raggiungo (non si tratta di carriera, ma di cose da portare a termine), le persone che ho conosciuto e che conosco, i miei rapporti con loro, mi sale l'ansia, mi sale pure la rabbia, DRRRRRRRRRRRRRRRRRIIIIIIIIIIIIIN! Sono le 6 e tu ti sei bruciata un'ora di sonno a pensare. La pagherai cara e lo sai.

Succede, come oggi, che io torni a casa dal lavoro rimuginando con rabbia sulla mattinata altamente scocciante che ho passato a scuola, e sui maldestri metodi educativi degli insegnanti. Ci penso,ci penso e ci ripenso e so benissimo che non ci posso fare niente, perchè non ho un pezzo di carta da far valere (e per quella gente il pezzo di carta è tutto) e perchè non ho alcun ruolo in quell'ambiente (a momenti gli insegnanti non ricambiano il saluto). Quei ragazzi e io con loro subiremo le sciocchezze e la noia che sono in serbo per noi. Non c'è scampo. E in fondo non è la cosa peggiore che possa capitare. Allora perchè avvelenarmi il resto della giornata, il week end, i rapporti umani PENSANDOCI INTENSAMENTE?

Il troppo pensare è un problema umano. Gli animali pensano solo quando è richiesto e per il resto si lasciano portare dal resto del corpo. "Il corpo sa tutto" dice Banana Yoshimoto. Meraviglioso. Se riusciamo a liberare la mente, a pensare pure, ma con distacco, come se fossimo degli alieni che ci osservano dalla loro galassia lontanissima, non ci sentiremmo più leggeri? Se lasciassimo comandare il corpo "Prego, ora guida tu" mentre camminiamo, andiamo su e giù per la città, facciamo la spesa...non sarebbe meglio?
Non avremmo più tempo per guardare in sù anzichè alle scarpe e alle merde sul marciapiede? Non molleremmo la mascella e i muscoli della faccia distendendoli quasi in una specie di sorriso?

Se ci provo, a volte ci riesco. Ed è fico. Non risolve i problemi. Però è fico.

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