mercoledì 1 ottobre 2008

Non vi muovete!

Oggi ero in metrò.
E mi sono accorta di una cosa. In metrò, tutti fanno qualcosa.
Chiunque, appena entrato in vettura si affretta a controllare la borsetta , ad aprire uno di quei giornalini gratuiti che regalano fuori dalle stazioni, a volte un libro, a mettersi le cuffie dell'MP3 e soprattutto a guardare il cellulare.
Tutti, ma davvero tutti sembrano inconsciamente imbarazzati in quei primi momenti di convivenza forzata nella carrozza (per quale motivo credete che tanta gente affronti i viaggi mattutini in macchina quando potrebbe farne a meno?), tutti si sentono quasi intrusi e cercano d'ignorare l'esistenza dei loro compagni di viaggio. Io non sono qui, davvero.

Sul tram è diverso, puoi guardare fuori dal finestrino, l'intimità non è così opprimente e "obbligatoria". Ma nelle carrozze del metrò, eh lì non si scappa.

Se il viaggio è abbastanza lungo qualcuno può arrivare a sbirciare il libro del vicino o puntare un personaggio strano, ma normalmente tutti non escono dalla loro attività, scendono alla loro fermata e via nella loro bolla autonoma. Anche questa volta è andata.

Allora, ecco la proposta: da domani provate a non fare niente quando salite in metrò. Se trovate un posto sedetevi pure, ma resistete all'impulso di tirar fuori il telefono, di leggere quel giornalino, di tirar fuori il libro di testo, provate a vedere se fa differenza, dove va la vostra attenzione (la mia va alle scarpe e poi alle facce delle persone).
Così, per vedere che effetto vi fa.

Nessun commento:

Posta un commento